Registrazioni imprese in calo del 10,7%. Calo maggiore in commercio e servizi di comunicazione
Nell’ultimo trimestre del 2022 si rileva una diminuzione congiunturale del numero complessivo di registrazioni imprese che, al netto dei fattori stagionali, si riducono dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.
Secondo l’analisi Istat, i cali maggiori nelle registrazioni imprese si riscontrano nel commercio (-7,1%), nei servizi di informazione e comunicazione (-4,1%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (-2,6%). Su base tendenziale, dopo due trimestri negativi, il totale delle registrazioni imprese segna un ulteriore forte calo (-10,7%) che riflette un andamento negativo diffuso nei vari settori. Si segnalano in particolare quello delle costruzioni, con una riduzione del 24,7%, e la flessione del 17,8% che ha riguardato i servizi di informazione e comunicazione.
Per quanto riguarda i fallimenti, a livello complessivo, si sono fortemente ridotti sia rispetto al trimestre precedente (-22,1%), sia rispetto allo stesso trimestre del 2021 (-23,6%).