In data 17 gennaio 2023, Conflavoro PMI, Fesica e Confsal sono addivenute alla stipula del rinnovo del CCNL Commercio, Terziario, Distribuzione e Servizi con validità e decorrenza a far data dal 1° febbraio 2023.

Il nuovo testo prevede un’impostazione di articoli ed istituti che ricalca l’ossatura tipica dei CCNL Conflavoro PMI – all’insegna della semplicità di lettura e chiarezza delle normative contrattuali – pur tuttavia mantenendo alta l’attenzione sulle peculiarità del mondo dello commercio, attraverso la previsione di istituti contrattuali ad hoc.

I punti focali del CCNL Commercio

Nella stesura del rinnovo contrattuale, si è rivelata fondamentale la volontà delle Parti di porre di nuovo al centro dell’attenzione aziende e lavoratori del comparto – a fronte del lungo periodo di vacanza contrattuale – prevedendo un contratto che potesse dare nuovo slancio all’occupazione e, allo stesso tempo, rinvigorire il potere d’acquisto dei lavoratori.

Nello specifico, gli interventi hanno seguito una logica di maggiore flessibilità delle previsioni contrattuali, mediante gli strumenti di multiperiodicità e flessibilità che consentono di rispondere ad esigenze programmate e ricorrenti nel primo caso, e impreviste nel secondo, premiando efficacia ed efficienza aziendale.

Nuove assunzioni e smart working

Al fine di incoraggiare nuove assunzioni, sono stati introdotti istituti quali il Contratto di reinserimento, il Contratto intermittente e la Stagionalità, novità fondamentale per le aziende del comparto che presentano picchi stagionali nelle attività da svolgere.

Altri interventi rilevanti riguardano l’aggiornamento della complessiva disciplina relativa allo smart working e al lavoro a distanza, nonché l’aggiornamento delle retribuzioni ridotte e di primo ingresso.

Con il rinnovo, per i motivi individuati in apertura, sono stati inoltre previsti degli importi una tantum a titolo di vacanza contrattuale e nuovi minimi retributivi con decorrenza 1° marzo 2023.