Legge di Bilancio, le misure contro il caro bollette. Stanziati 21 miliardi
Pilastro della Legge di Bilancio 2023 (n.197 del 29 dicembre 2022) è la lotta al caro-bollette. Dei circa 35 miliardi di euro stanziati infatti, 21 miliardi sono a sostegno di imprese e famiglie alle prese con l’aumento del costo del gas e dell’elettricità.
Caro bollette, credito d’imposta a favore delle imprese
Fino al 30 marzo saranno rifinanziati, e anche aumentati, i crediti d’imposta a favore delle imprese alle prese con la crisi dovuta ai rincari energetici.
Per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dunque, credito d’imposta innalzato dal 30% al 35% per bar, ristoranti e piccoli esercizi commerciali. Aumenta dal 40% al 45% anche il credito d’imposta per le imprese energivore e gasivore.
Riduzione IVA consumi teleriscaldamento
L’IVA si riduce al 10% per i pellet e al 5% per i consumi associati al teleriscaldamento relativi al primo trimestre dell’anno.
Prorogata anche al primo trimestre 2023 la riduzione dell’IVA al 5% per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia.
Infine, è previsto il blocco ai distacchi del gas fino al 31 dicembre 2023.
L’emendamento prevede infatti che, con delibera dell’ARERA, i procedimenti di interruzione della fornitura del gas naturale per i clienti finali possono essere sospesi fino alla fine del prossimo anno.
Per le famiglie
Per le famiglie più fragili è stato confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12.000 euro a 15.000 euro.